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TX 530 World Time Sala d': must delle Nazioni Unite per Viaggiatori retrò

La serie TX 530 ha uno charme molto particolare, un po’ retrò e molto distinto. Lo si può notare immediatamente dal quadrante, decorato in modo impeccabile e rassomigliante un bellissimo mappamondo, chiaro richiamo al nome stesso della referenza: “World Time Airport Lounge”. Pare, infatti, che nei vecchi aeroporti si potessero trovare mappe del mondo su cui venivano indicati gli orari di varie parti del globo.

Oggi ci occuperemo della referenza T3C474TX, rifinita con cura anche nei minimi dettagli. I continenti, che compaiono su un’affascinante sfondo color bianco, sono stati realizzati in acciaio lucidato e costituiscono certamente la parte più intrigante dell’intera referenza. Ad un occhio esperto non sfuggirà la presenza di un indicatore posizionato alle ore 10.

Esso può essere agevolmente azionato grazie ad una semplice pressione del pulsante superiore. Il risultato immediato sarà un leggero spostamento della lancetta apposita in modo che segni l’ora di un secondo fuso orario. I minuti vengono indicati dalla lancetta centrale deputata alla funzione, in un interessante intrecciarsi di spostamenti e movimenti. Il datario compare a ore 3, come è d’uso nella maggior parte degli orologi.

Il tutto è ospitato in una cassa di 44 millimetri di diametro sapientemente realizzata con una perfetta combinazione di parti lucide e satinate, anch’esse un po’ retrò. Il quadrante è protetto da un ottimo vetro in zaffiro, lavorato con un accorgimento molto classico, quasi a voler imitare il taglio di un vetro acrilico. Se guardate l’orologio di profilo, infatti, vi accorgerete che la sua sporgenza superiore è stata accuratamente arrotondata e levigata.

All’interno il movimento automatico assolve a tutte le funzioni suddette e batte il ritmo incessante dello scorrere del tempo. Questo TX 530 World Time Airport Lounge si adagia su un pregevole cinturino in pelle nera con fibbia deployante e ottima chiusura a scatto. TX 530 World Time Airport Lounge: un’aria d’altri tempi per l’uomo moderno che ama i pezzi classici.Eccolo, in tutte le sue grazie: un superclassico in versione extra large. Ebbene sì, il Jorg Gray JG1060 è un esemplare molto conservatore ma con un avanguardistico diametro di ben 48 millimetri.

Oggi ci occuperemo della referenza JG1060-20, con un candido quadrante bianco, una delle caratteristiche più lampanti di questo esemplare. I suoi indici sono in acciaio inossidabile lucido e sono applicati, dettaglio non indifferente ad un occhio esperto. Tra un numero arabo e l’altro compaiono chiarissime tacche per la segnalazione di ogni singolo minuto, garanzia di una perfetta leggibilità e chiarezza. Questo fattore è spesso sottovalutato quando si sceglie un esemplare classico e distinto. A volte accade di dover sacrificare la funzionalità dell’orologio a favore del look e del design, dimenticando che un buon segnatempo è spesso sinonimo di grande semplicità.

Nel complesso questo Jorg Gray JG1060 ricorda un po’ lo stile del Portoghese dell’IWC. Nonostante ciò non si può negare che abbia una propria personalità, se non altro assicurata dalle sue notevoli dimensioni. Un piccolo neo della referenza che si riscontra facilmente ad una breve occhiata è l’assenza di qualsivoglia inserto luminescente, dettaglio che rende impossibile la lettura dell’ora al buio. A parte questo, l’appeal di questo Jorg Gray non ha nulla da temere da molti altri esemplari della stessa categoria. Forse lancette leggermente più lunghe avrebbero reso ancor più intuitiva la lettura dell’ora. Il datario è posizionato appena sopra le ore 6, unico baluardo sul vasto sfondo bianco.

Tutto ciò è ospitato da una cassa in acciaio inossidabile ben rifinita e lucidata, perfettamente in grado di proteggere il movimento interno al quarzo di fattura giapponese, al sicuro da qualsiasi imprevisto accidentale. I 48 millimetri del JG1060-20 prendono posto su un confortevole cinturino in pelle marrone chiaro, facilmente allacciabile e slacciabile con pochi gesti. Il prezzo per questo esemplare è molto accessibile: attorno ai 250 dollari.

Suunto M5: ultraleggero con personal trainer integrato

Suunto è universalmente conosciuta come una delle case da sempre attenta alla produzione di orologi superfunzionali che possano essere di qualche utilità anche a coloro che amano monitorare la propria attività sportiva in modo amatoriale o professionale.

Il nuovo Suunto M5 è un orologio che può trasformarsi in un vero e proprio personal trainer digitale con una semplice pressione di un pulsante (forse qualcuno di più). Sulla base dell’obiettivo che vi prefiggerete, Suunto M5 preparerà un piano settimanale che vi porti ad ottenere il risultato voluto. Inoltre, se utilizzato insieme all’apposito sensore da posizionare attorno al torace, Suunto M5 registrerà tutti i vostri dati corporei come il battito cardiaco, le calorie e molto altro. E i possibili usi di questo esemplare non finiscono qui. Suunto, infatti, mette a disposizione dei più appassionati un vasto numero di strumenti per le funzioni più svariate. Per esempio, se volete calcolare il vostro passo e la vostra velocità durante la corsa giornaliera, ecco l’apposito sensore per caviglia con cui misurare tutto ciò. Con una semplice tecnologia wireless, Suunto M5 intercetterà tutti i dati prodotti.Movas è, detto a chi non lo sapesse ancora, un acronimo per Movements of Asia (letteralmente: movimenti d’Asia). Questo nuovo marchio infatti, impiega movimenti di fattura cinese, molto più economici e abbordabili rispetto a movimenti di fattura svizzera o giapponese, seppur la loro qualità sia inferiore per molti aspetti. Nonostante ciò, non si può negare che Movas stia facendo un ottimo lavoro con tutte le sue referenze, particolarmente incentrate su una grande attenzione al design. In un prossimo futuro, Movas potrebbe avere il successo sperato e migliorare anche la qualità dei movimenti interni, comunque già del tutto accettabili e funzionali.

Come accennato, il design è il punto forte del marchio, focalizzato sulla produzione di orologi dalle rifiniture accattivanti e dalla chiarezza disarmante. Il nuovo Movas GMT, ad esempio, si fregia di un bellissimo quadrante all black con numeri arabi color bianco e un piccolo quadrante a ore 6 per l’indicazione dell’ora di un secondo fuso orario. A ore 12 si colloca l’indicatore di riserva di carica con una dinamica lancetta rossa, in combinazione con quella GMT. Nonostante alcune linee estetiche potrebbero richiamare alla mente un certo stile Panerai, questo Movas ha un carattere proprio ben distinto che potrebbe arrivare a convincere anche i più scettici.

Ad ospitare tutto ciò ecco la cassa, realizzata in acciaio inossidabile con una combinazione di aree spazzolate e di aree lucide. Le sue dimensioni medie rendono questa referenza adatta quasi ad ogni polso, conferendo un tocco di luce e di freschezza. Le opzioni disponibili per il cinturino sono molteplici, una delle più interessanti è quella in pelle chiara di grande morbidezza e comfort. Se con una cifra che si aggira attorno ai 300 dollari potete avere un Movas con vetro minerale come questo GMT, con soli 500 dollari potrete avere anche una versione con vetro in zaffiro. Pare, inutile rimarcarlo, decisamente interessante.

Prometheus Ocean Diver: bello ed efficiente fino a 300 metri di profondità

Il Prometheus Ocean Diver è il prodotto finale di una lunga serie di tentativi progettuali che hanno richiesto molteplici collaborazioni. Dopo lunghe discussioni e svariati prototipi, il risultato non ha nulla da eccepire, soprattutto grazie alla scelta della casa di orientarsi verso una produzione di alta qualità.

Prodotto in edizione limitata di soli 500 pezzi, l’Ocean Diver di Prometheus si presenta come un orologio un po’ retrò, perfetto per chi ama immergersi in una certa atmosfera di altri tempi senza perdere di vista le soluzioni più avanguardistiche. Al suo interno pulsa un cuore svizzero ETA 2837 automatico, con complicazione Day Date, ben visibile sul quadrante nero opaco che mostra le apposite finestre con sfondo nero a ore 3. Per assicurargli la massima resistenza all’acqua ecco la cassa in acciaio inossidabile corredata da due corone ad avvitamento. Quella superiore viene utilizzata per regolare la lunetta interna, molto bella e precisa (almeno a 120 scatti), mentre quella inferiore serve a regolare le lancette di ore e minuti.

Rimanendo in tema di lancette, val la pena di ricordare che sono dotate di un ottimo rivestimento luminescente realizzato con la migliore Superluminova disponibile sul mercato, garanzia di ottima visibilità sia al buio sia sott’acqua. La facilità di lettura è inoltre garantita dal design del quadrante stesso, frutto di una gara di talenti vinta da Brian Green, orgoglioso di aver ottenuto un simile risultato. Gli indicatori dei minuti sono tutti presenti e ben distinguibili, chiaro segnale di una forte attenzione alla funzionalità della referenza.

La cassa è ben fatta e, pur non essendo particolarmente grande, è ben proporzionata e decisamente efficiente in tema di impermeabilità (fino a 300 metri). L’insieme di tutti i piccoli dettagli che la caratterizzano fanno di questa referenza un’ottima scelta per coloro che amano avere al polso uno strumento affidabile e pensato con grande cura, attento, però, anche all’estetica. Notevole il cinturino in silicone di ottima qualità in cromia nera o rossa. Il tutto a 510 dollari.Il Casio G-Shock X-Large Combi GA100 è un esemplare che unisce analogico e digitale in un perfetto connubio di chiarezza ed efficienza. Ad una prima occhiata vi accorgerete della presenza di un due display digitali nella parte inferiore del quadrante, mentre la parte superiore ospita i contatori analogici. Naturalmente le lancette centrali svolgono la propria funzione in modo tradizionale, creando una buona collaborazione fra le parti.

Questo G-Shock fa parte della categoria base della linea ma, soppesando le sue funzioni con il prezzo, chiunque lo penserebbe come un vero affare. Innanzitutto la fattura della struttura esterna è di ottima qualità. La gomma utilizzata è molto resistente e confortevole, perfetta per qualsiasi attività a forte impatto e garanzia di grande resistenza, esattamente come in tutti i Casio G-Shock.

Le funzioni disponibili sono molteplici, seppur orientate verso un equipaggiamento di base se confrontate con esemplari di una categoria superiore. Tra queste ricordiamo il cronografo, l’indicazione di un secondo fuso orario, un timer, diversi allarmi e il tachimetro. Quest’ultimo è riarrangiato in modo piuttosto interessante, con una precisione molto elevata e un funzionamento alternativo, basato sui diversi contatori disponibili invece che sulla classica scala tachimetrica presente sulla lunetta.

Per azionare le diverse funzioni potete servirvi degli ottimi pulsanti presenti sulla cassa, funzionali e pratici come in ogni Casio. Tra i dettagli più interessanti non possiamo dimenticare la possibilità di acquistare questo esemplare in una varietà quasi infinita di colori. La cassa è disponibile in bianco, giallo o nero. Nella versione all black le lancette sono realizzate in un accattivante cromia bianca, mentre in altri casi potrete sceglierle in blu o verde.

Unico neo della referenza: l’assenza di sostanza luminescente sulle lancette, solo parzialmente compensata di una buona retroilluminazione. Ottimo, invece, il vetro minerale, praticamente equivalente a un vetro zaffiro con un ottimo rivestimento antiriflesso.

Timex Expedition WS4: il multifunzione e multisensore con display interattivo

Il Timex Expedition WS4 è stato proposto sul mercato da Timex nel maggio del 2009 ed è stato svelato come uno dei suoi primi orologi dotati di molteplici sensori. Ciò che rende questo Timex diversi da altri esemplari dalle funzioni simili è la sua facilità di utilizzo. Per coloro che non amano in particolar modo (e crediamo che siano in tanti) leggere lunghi e complessi manuali d’utilizzo, questo Timex è la soluzione tanto desiderata.

Tra le sue funzioni principali ricordiamo l’altimetro, il barometro, la bussola e il termometro. Passare da una funzione al’altra non è mai stato così facile, grazie ad un display interattivo che da chiare indicazioni sulla mossa successiva da fare. Ad esempio, potreste ritrovare sullo schermo la dicitura “tenere premuto il pulsante”. La cosa è decisamente interessante per tutti coloro che amano orologi immediati e chiari in ogni utilizzo

La funzione della temperatura è sempre presente sul display e immediatamente sopra di essa si trova una versione analogica dell’orologio. Chiaramente mascolino, solido e prorompente, il Timex Expedition WS4 si fregia di una cassa larga e molto possente di forma rettangolare. Nonostante questo non si può certo definire un segnatempo eccessivamente invasivo, seppur non debba essere considerato un orologio prettamente quotidiano.

Questo Timex è disponibile in diverse versioni cromatiche tra cui rientrano, oltre al classico nero, il rosso, il bianco e molte altre scelte. Incredibilmente confortevole e funzionale, l’Expedition WS4 potrebbe essere un compagno di viaggio molto fidato per tutti coloro che amano affrontare le sfide più disparate senza farsi mai trovare impreparati. I pulsanti laterali sono tutto quelo di cui avrete bisogno per visualizzare le informazioni più diverse. Il Timex Expedition si lega al vostro polso grazie ad un ottimo cinturino in gomma colorata perfetto per rendere il tutto più agevole e garantire il miglio confort immaginabile.La linea dei Pathfinder di Casio si evolve nel tempo in modo sorprendente, sempre alla ricerca di ulteriori perfezionamenti e dettagli aggiuntivi. Gli esemplari più nuovi e recenti, quindi, mostrano sempre un “quid” in più rispetto alle versioni precedenti che, nonostante ciò, non possono certamente essere relegate nel dimenticatoio e conservano alcune particolarità di tutto rispetto.

Il Pathfinder PAW-2000, ad esempio, sorprende per il suo spessore notevolmente ridotto rispetto alle versioni precedenti. Questo non si traduce in una rispettiva riduzione delle funzioni disponibili. Tutt’altro. Oltre a conservare le classiche funzioni di un normale orologio, il PAW-2000 si fregia delle funzioni ABC (altimetre, barometre and compass – altimetro, barometro e bussola). L’altimetro e il barometro condividono il sensore della pressione.

Oltre a ciò è presente un numero infinito di altre funzioni tra cui il calendario perpetuo, la possibilità di leggere l’ora di un altro fuso orario, diversi allarmi e una funzione che sta diventando sempre più popolare in diversi orologi tecnici: la possibilità di regolare l’orario in cui sorge e tramonta il sole in base alla propria posizione geografica. E non stiamo parlando di una misurazione approssimativa ma di una regolazione precisa e dettagliata.

Tutto ciò è garantito grazie ad un’alimentazione ad energia solare ottenuta con celle solari che catturano qualsiasi tipo di luce le colpisca. Se il vostro orologio rimarrà al buio per un periodo di tempo troppo lungo entrerà in modalità di riserva energetica e si riattiverà automaticamente immediatamente dopo essere stato esposto di nuovo alla luce. Straordinaria anche la scelta di fornire questo Pathfinder di 2 display LCD sovrapposti, perfetti per visualizzare contemporaneamente più funzioni e per individuare con precisione quelle che si stanno usando. Montato su un bellissimo cinturino nero realizzato con una sostanza resinosa o su un bracciale al titanio egualmente efficiente, il Pathfinder PAW-2000 è uno step essenziale nell’evoluzione della linea Pathfinder.

Suunto Core Extreme limited Silver edition: il mini computer da polso in versione rivisitata

I modelli Core di Suunto non sono nuovi sul mercato, tanto che questo Suunto Core Extreme limited Silver edition è di fatto una versione rivista e migliorata di una serie precedente. La ragione fondamentale per cui Suunto ha deciso di rivedere questo modello è che la sua versione originale aveva qualche problema di funzionamento che ne ha impedito una buona diffusione e buone possibilità di utilizzo.

A dire il vero, molti esemplari con tripli sensori (altimetro, bussola e barometro) riscontrano spesso alcuni inconvenienti tecnici che possono essere migliorati con uno studio più accurato della situazione. Anche il T- touch di Tissot, ad esempio, aveva avuto qualche problema iniziale, poi risolto agevolmente nelle versioni successive. Allo stesso modo i nuovi Suunto Core sono stati sicuramente migliorati e non danno alcun cenno di possibili problemi di funzionament

Questo nuovo Suunto Core Extreme Silver edition ha una cassa di notevoli dimensioni (circa 48/50 millimetri), esattamente come ci si aspetterebbe da un vero e proprio computer da polso. Infatti, il sistema operativo interno è molto sofisticato ed efficiente, soprattutto se paragonato con i sistemi di altri orologi di questa fascia di prezzo.

Il display è dotato di pixel ad alta definizione, cosa che assicura un’ottima visibilità in ogni situazione. Al buio è possibile fare affidamento sulla retroilluminazione del quadrante, ben visibile quando si fa molto buio.

Le molteplici funzioni di questo Suunto Core possono essere azionate grazie a poche pressioni degli appositi pulsanti. Dato che vi sono ben 5 pulsanti diversi potrebbe sembrare apparentemente complicato capire cosa aziona cosa. Invece, grazie ad un piccolo indicatore interattivo, il Suunto Core indica sempre quale pulsante si sta utilizzando. Come già accennato è possibile misurare l’altitudine, utilizzare la bussola e aiutarsi con il barometro. Inoltre, è possibile visualizzare diverse funzioni contemporaneamente e personalizzarne altre in base alla propria posizione geografica (ad esempio: il momento in cui sorge o tramonta il sole).

Il tutto giunge al consumatore in un formato decisamente user-friendly. Unico neo? L’estrema difficoltà nel trovare un buon manuale d’istruzioni.I Cartier Roadster sono un modello universalmente conosciuto da qualsiasi appassionato o intenditore del genere. Già presente nelle collezioni del produttore francese da tempi immemori, oggi il modello Roadster prova a vestire un abito leggermente più sportivo e dinamico, pensato per coloro che amano lo stile del marchio ma vorrebbero un modello più versatile (e accessibile).

Il Cartier Roadster S rimane un modello estremamente attraente in tutti suoi dettagli e si fregia di una cassa realizzata in acciaio inossidabile lucidato di un’ampiezza di circa 46 millimetri. Data la forma a tonneau della cassa stessa, questo esemplare non appare così ingombrante come ci si aspetterebbe sul polso. Il Cartier Roadster si presenta come un ottimo segnatempo di medie dimensioni, discreto e alternativo in alcuni particolari.

Questo esemplare è disponibile in due versioni. La prima è montata su un cinturino in gomma nera che imita il pattern del bracciale in acciaio corrispondente. La seconda, appunto, può essere acquistata con un particolarissimo bracciale in acciaio inossidabile dalle maglie lunghe e sottili, che fanno apparire la larghezza del bracciale inferiore alle sue reali dimensioni.

Tra i dettagli più intriganti di questo pezzo non possiamo evitare di menzionare la lunetta con rivestimento in ADLC, simile al DLC ma leggermente modificato. Il risultato finale è un piacevole alternarsi di parti opache e di parti lucide, ben amalgamate per conferire un appeal sportivo a questo Roadster S.

Il quadrante mostra chiaramente i numeri romani che hanno reso famosa Cartier e, in corrispondenza del datario, viene riprodotta la forma del vetro zaffiro che si può trovare nella versione originale del Roadster. In questo esemplare, invece, il vetro in zaffiro è liscio e semplice, più adatto ad una versione sportiva come questa.

Nonostante il Cartier Roadster S si proponga come un segnatempo sportivo, però, non possiamo dimenticare che alcuni suoi dettagli non lo rendono particolarmente adatto a certa attività sportiva. Uno su tutti: l’allacciatura a pressione del cinturino. Confortevole e bella ma decisamente poco pratica quando si allenta. Il rischio è quello di doverla continuamente regolare o, talvolta, che si apra. Per il resto nulla da dire. Il Roadster S confeziona tutto il lusso Cartier in uno stile inedito.

Longio SG3824E Automatic: il marchio cinese che è orgoglioso di esserlo

Longio è una casa produttrice di orologi che ha la sua sede ad Hong Kong e che fa dello stile cinese il proprio baluardo nel mondo. Di fatto, Longio realizza orologi a partire da pezzi prodotti in casa, solitamente venduti ad altre case e marchiati di conseguenza. Dunque fregiandosi del titolo di OEM (original equipment manufacture), Longio non fatica a mostrare una qualità molto superiore rispetto a quella che molti sia aspetterebbero da una casa produttrice cinese.

Nonostante l’intero segnatempo abbia origini asiatiche, il movimento interno è un ETA 2824 di fattura svizzera, garanzia di grande accuratezza e maneggevolezza. A proteggerlo ecco una cassa di circa 47 millimetri, misura insolita per il mercato cinese, solitamente orientato su modelli di dimensioni inferiori. La lavorazione delle anse è molto interessante, soprattutto grazie all’incisione di linee orizzontali che producono una bella alternanza di parti lucide e di parti di diversa fattura in un susseguirsi di giochi di luce. Altrettanto pregevole è la corona che riporta l’incisione del logo di Longio.

Il quadrante è certamente il pezzo forte dell’intera referenza, votata a manifestare chiaramente il proprio carattere e la propria personalità. Il cerchio esterno in madreperla crea uno sfondo prezioso e cangiante per i numeri arabi neri, in tono con la parte più interna del quadrante stesso, realizzata con una texture ruvida e tutt’altro che lineare. A ore 3 si trova il datario bianco e il tutto viene sigillato grazie ad un vetro zaffiro di ottima qualità.

Anche le lancette dauphine sono molto efficaci e d’impatto, con la loro linea elegante ma decisa. Inoltre sono dotate di inserti luminescenti, perfetti per una buona visibilità anche in condizioni di luce limitate. A sigillo di questa particolarissima referenza ecco il cinturino con chiusura tripla realizzato in pelle di alligatore nera. Se siete rimasti colpiti dal look di questo esemplare, può essere vostro per meno di 700 dollari.Marvin è un marchio capace di risorgere nuovamente nel corso degli ultimi anni dopo un lungo tempo di silenzio. Con l’esperienza accumulata nel passato, questa casa produttrice riporta sulla scena uno stile contemporaneamente classico e moderno, fatto di piccoli accorgimenti che rendono unici i propri segnatempo.

Un esempio lampante di tutto ciò, ci viene dal Marvin M103, un cronografo automatico dai dettagli sorprendenti e deliziosi. La sua cassa ha un diametro di 44 millimetri ed è un’armoniosa sinfonia di parti lucide e opache. Una veloce occhiata alla lunetta potrà testimoniare uno stile curato e misurato, perfetto per chi ama distinguersi dalla massa senza fare molto rumore. All’interno della cassa di cela un movimento automatico Valjoux 7750, classico e testato, sinonimo di grande affidabilità.

Il look della referenza è tanto interessante quanto la sua fattura. Il quadrante nero ospita i tre contatori cronografici alle 6, 9 e 12, lasciando spazio al datario con complicazione Day Date alle ore 3, esattamente dove compare anche il nome del marchio. Gli indicatori cronografici hanno rifiniture pregevoli e accattivanti, soprattutto grazie ad alcuni inserti rossi che movimentano un orologio altrimenti molto classico. Tra queste non possiamo tralasciare le lancette e il numero 8, di un rosso intenso esattamente come la parte interna del cinturino in pelle.

Gli indici del quadrante sono realizzati in acciaio e sono applicati, percorsi e sovrastati dalle lancette, forse leggermente troppo sottili e con poca sostanza luminescente. Questo, comunque rimane l’unico neo evidente della referenza, nel complesso molto interessante sotto molti aspetti. Guardate il vero in zaffiro ad esempio. Si eleva al di sopra del limitare della cassa in una linea piacevolmente arrotondata, piccola nota di accuratezza. I pulsanti molto classici e tradizionali non fanno altro che contribuire a creare un’aura distinta attorno a questo nuovo Marvin M103, piacevole cronografo per tutti coloro che amano il segnatempo senza tempo.

Linde Werdelin Hard Black II: la durezza del diamante in un millesimo di millimetro

Linde Werdelin è famosa per la sua produzione di orologi sportivi di lusso, facilmente riconoscibili non solo per l’impiego di tecnologie avanguardistiche, ma anche per il loro design inconfondibile. Un caso eclatante di questa combinazione esplosiva è proprio il Linde Werdelin Hard Black II, pezzo di grande pregio che pare davvero impossibile sorvolare.

Con una cassa dalla forma quasi ottagonale, il Linde Werdelin Hard Black II ha linee decisamente mascoline e marcate, poco inclini a essere prese sottogamba. E la loro mascolinità, oltre a vedersi, si può toccare con mano. Questo esemplare, infatti, si distingue per il suo rivestimento nero in carbonio ultrasottile. Parliamo di un millesimo di millimetro, eppure la resistenza complessiva è pari a tre volte quella dell’acciaio inossidabile non trattato. Questa tipologia di copertura viene chiamata DLC, che significa “diamond like carbon” (carbonio pari al diamante), garanzia di una resistenza praticamente completa. Virtualmente, questo genere di trattamento rende qualsiasi superficie antigraffio quasi al 100%.

Se il rivestimento esterno non è da sottovalutare, non lo è nemmeno il movimento interno: ETA 2892-A2 di fattura svizzera. La possente cassa dal diametro di circa 46 millimetri lo tiene al sicuro da qualsiasi imprevisto, acqua compresa (fino a 300 metri di profondità). Con un curriculum del genere le poche decine di pezzi disponibili sul mercato andranno a ruba in pochissimo tempo.

Al tutto aggiungete un design abbagliante e tremendamente migliorato dagli indici gialli. Con le loro linee decise e affilate, gli indici non fanno altro che migliorare ulteriormente l’appeal di questo Linde Werdelin Hard Black II dal quadrante ad alto contrasto, leggibile e intrigante. Altrettanto interessante è la lunetta fissa con indici black on black, ulteriore chicca che impreziosisce il quadro completo della referenza stessa. Per tutti gli amanti di pezzi belli ed efficienti al tempo stesso, questo Linde Werdelin è un ottimo esemplare da non perdere. Il tutto a partire da circa 6.200 dollari.La linea Seiko “Sumo” o “Shogun”, detta per come è stata soprannominata da alcuni appassionati, propone diverse versioni cromatiche dello stesso orologio automatico per lo scubadiving. La referenza SBDC005 ha un quadrante arancione e sarà l’oggetto di questo articolo. Adatta a coloro che amano segnatempo tecnici che non passano inosservati, potrebbe essere meno versatile rispetto alle versioni nere e blu, molto più classiche e discrete.

Ad una prima occhiata appare subito chiaro che la cassa in acciaio inossidabile segue la linea classica di molti Seiko, magari con alcune rifiniture di pregio in più, come il trafiletto spazzolato che fa da cerniera alle due parti lucide. Molto interessante anche la cromia della lunetta, nera con indici bianchi, purtroppo priva di una zigrinatura sufficientemente marcata, indispensabile per poter essere usata anche con mani bagnate o sudate. Nonostante ciò, non si può negare che sia molto pratica e precisa al punto da non essere né troppo morbida né impossibile da ruotare.

All’interno della cassa di cela un movimento automatico 6R15, garanzia di un’ottima prestazione e di una riserva di carica di circa 50 ore. Per regolare ore, minuti e data ecco la corona ad avvitamento a ore 4, appositamente pensata per non essere d’intralcio durante l’attività subacquea. Con i suoi 44 millimetri di diametro e il suo spessore di 13,3 millimetri, questo Seiko Sumo è un esemplare decisamente versatile, adatto sia all’attività sportiva sia ad un look casual. Unica avvertenza: attenzione alle maniche troppo strette.

Il vetro è realizzato in Hardlex, la versione di Seiko del vetro minerale, comunque molto resistente nella maggior parte delle occasioni. Con la sua impermeabilità garantita fino a 200 metri di profondità, questo Sumo di Seiko è decisamente un ottimo orologio ad un prezzo molto accettabile. Il tutto coadiuvato dall’immancabile luminosità Seiko, praticamente il paragone è già fatto con una vera e propria torcia. Enjoy!

ORE fosfori digitali e-ink: futuristico e funzionale

Coloro che non amano gli orologi potrebbero ritrovarsi tentati di dare un’occhiata ravvicinata al Phosphor Digital Hour Clock e-ink, un grandioso esemplare prodotto da Phosphor che vi farà desiderare di averlo al polso. Con il suo stile inconfondibile e il suo taglio ultramoderno (quasi futuristico) diventa un vero e proprio accessorio di moda e un compagno di viaggio di grande effetto.

Il suo punto forte è indubbiamente il display e-ink, basato su una tecnologia che sfrutta la carica positiva e negativa degli elettroni e che si distingue dalla più classica lcd per una serie svariata di ragioni. Innanzitutto la tecnologia e-ink vi permette di passare da sfondo nero con indici bianchi a sfondo bianco con indici neri con la semplice pressione di un pulsante. Ma non è tutto. Provate ad osservare un normale display lcd da un angolo estremo e vi accorgerete immediatamente che l’ora indicata si farà confusa e distorta. Ora provate a fare lo stesso con questo display e-ink. Ebbene sì, non importa quanto sia estrema l’inclinazione del vostro polso, il display conserverà una chiarezza quasi surreale.

Tra le funzioni disponibili per questo Phosphor Digital Hour Clock e-ink ricordiamo il calendario, l’allarme e una schermata in cui è possibile visualizzare l’orario in una modalità mista: le ore in modo analogico e i minuti in formato digitale. La freschezza e la dinamicità di questo esemplare ne fanno un orologio di forte appeal, irresistibile anche ai più scettici.

Oltre al design e all’ottima visibilità non possiamo trascurare un altro paio di aspetti che ribadiscono l’aspirazione avanguardistica di questo Phosphor. Innanzitutto la forma della cassa, rettangolare e piacevolmente satinata, praticamente modellata sul polso di chi la indossa grazie alla sua perfetta curvatura. A completare il tutto ci pensa il cinturino in morbidissima pelle e interno color arancione, bello e intrigante come pochi sanno essere. Per chi ama l’acciaio, niente paura: è disponibile un ottimo bracciale per poche decine di dollari in più.Esistono orologi per sub, orologi per scalatori e appassionati di montagna, orologi per regate e per serate di gran gala. Che dire degli orologi per cuochi o appassionati di cucina? Ecco qui il Morpheus Culinary, non necessariamente apprezzabile esclusivamente dagli addetti ai lavori e molto interessante sotto molti aspetti.

Ad una prima occhiata non si direbbe nemmeno un orologio così orientato al mondo della cucina ma, in realtà, il design è stato appositamente pensato per evocare certe forme e certi collegamenti. Ad esempio, guardate la forma della cassa. Con un piccolo sforzo potreste intravedervi una padella o un piccolo tegame e, non a caso, le allacciature che si protendono verso il bracciale sembrano proprio due manici, esattamente come la struttura protettiva della corona. E a proposito di corona non possiamo evitare di notare che, insieme ai pulsanti cronografici, rassomiglia molto la manopola del gas di un fornello. Per continuare in questa caccia all’indizio culinaria concludiamo con un cenno all’ottimo vetro in zaffiro, bombato al punto giusto tanto da sembrare un coperchio.

L’incisione laterale posizionata sull’ansa della cassa chiarifica l’aspirazione tematica di questa referenza, disponibile in tonalità dorata o in acciaio. Per i più esigenti sono disponibili anche alcuni pezzi in oro 24 carati.

Il quadrante di questo Morpheus Culinary riflette la natura leggermente macchinosa e complicata del movimento interno al quarzo di fattura svizzera, non molto comune. Sono presenti diversi sottoquadranti e contatori. Ad esempio, particolare parecchio insolito, è l’apposito indicatore di carica. Molti di voi si chiederanno come questo sia possibile dato che stiamo parlando di un orologio al quarzo. Ebbene, l’idea di fondo sarebbe quella di settare l’indicatore appena dopo la sostituzione della pila, cosa che permetterebbe un calcolo approssimativo della sua durata. Alle ore 6 è stato disposto l’indicatore del giorno della settimana accompagnato dal datario a ore 4. I particolari da citare sarebbero ancora molti ma lasciamo l’opera di esplorazione agli appassionati. Buon divertimento e… buon appetito!

Saro-Gem BuonGusto 43 Jubile: lussuoso trionfo di luminosità

Saro-Gem è diventata famosa grazie ad uno speciale trattamento dell’acciaio, rivestito in zaffiro e reso contemporaneamente resistente e antigraffio. Nonostante l’esemplare di cui ci occuperemo oggi non abbia nulla a che vedere con questo trattamento, ci è sembrato doveroso sottolinearlo come un indizio cruciale dell’attenzione che questa casa produttrice mette nella realizzazione dei suoi segnatempo.

Il Saro-Gem BuonGusto 43 Jubile è un ottimo esempio dell’audacia di questo marchio, votato alla produzione di esemplari di qualità che aspirano ad essere apprezzati per il loro look di classe ma sportivo, glamour ma comunque sufficientemente discreto. Il BuonGusto 43 Jubile si fregia di una cassa di 43 millimetri realizzata in acciaio inossidabile trattato con un ottimo rivestimento lucido in PVD. Con eguale procedura, ma con una tonalità dorata, è stata creata la lunetta, realizzata con tale cura da sembrare oro vero. I toni rosati che la contraddistinguono sono accentuati dalla sua lavorazione a 12 mezzelune, perfette per valorizzare la frammentazione dei riflessi luminosi. In tono con la lunetta si notano i due pulsanti cronografici, facilmente utilizzabili per azionare il cronografo della referenza.

All’interno della cassa pulsa un Valjoux 7750 automatico e cronografico, decorato con una sapienza magistrale. Basta voltare il segnatempo per poterne ammirare la lavorazione perlage, le viti azzurrate e l’incisione realizzata da Saro-Gem. Il fondello in vetro zaffiro non fa che esaltare la bellezza del cuore di questo BuonGusto, facilmente apprezzabile in tutte le sue parti.

Egualmente prezioso è il quadrante. La sua cromia rossa molto scura è tempestata di una polvere dorata, eccelso tributo al lusso e alla preziosità. Questi ultimi elementi vengono esplicitamente reiterati dagli 8 diamanti che sostituiscono gli indicatori orari, perfetti per illuminare il polso da ogni prospettiva. La loro luce bianca viene ripresa dal contorno argentato dei piccoli contatori cronografici e dal rivestimento in Superluminova delle lancette. Un ottimo esemplare per chi non ama passare inosservato.Il T-Touch è un modello Tissot che è diventato in maniera davvero rapida universalmente famoso e preso a riferimento. I primi modelli della linea sono stati successivamente rielaborati e modificati in modo da correggere i piccoli inconvenienti dovuti alla nuova tecnologia utilizzata.

Il T-Touch Expert, ad esempio, è una versione migliorata e aggiornata del modello standard. Inizialmente pensato in titanio di altissima qualità è stato poi proposto anche nella versione in acciaio. Ricordiamo che il titanio è un metallo più soggetto a scheggiature e ad abrasioni rispetto all’acciaio inossidabile ma, dall’altra parte, è più leggero di circa il 40% pur mantenendo una resistenza del tutto paragonabile.

Il quadrante del T-Touch Expert è disponibile in diverse versioni cromatiche e stilistiche, tra cui non possiamo dimenticare quella ispirata alle corse automobilistiche o ai piloti. Nonostante mantengano tutti le stesse proprietà tecniche, il loro look è leggermente diverso. Il retro dell’orologio è molto tecnico, fornito di appositi fori per permettere ai diversi sensori di funzionare adeguatamente. Ad esempio, l’aria ha la possibilità di entrare per la misurazione della pressione (indispensabile sia per l’altimetro che per il barometro).

Il numero praticamente infinito delle funzioni disponibili può essere attivato direttamente dallo schermo Touch dell’orologio. Per attivarne il funzionamento è sufficiente premere l’apposito pulsante con la “T”. Il termometro, ad esempio, è tra le funzioni più interessanti. Unico neo: è necessario togliersi l’orologio prima di avere la misurazione corretta della temperatura, altrimenti il calore del polso potrebbe influenzare sensibilmente la misurazione.

Un’altra funzione incredibilmente interessante è quella della bussola, praticamente unica nel suo genere. Le lancette si allineano e si trasformano in un ago. La lunetta di navigazione è morbida e confortevole, ottima cornice per il bellissimo orologio analogico interno che arricchisce i 44 millimetri di diametro. Il bracciale è confortevole e pratico, dotato anche di un’estensione per la tuta da sub.

Maurice de Mauriac Zurich Automatic Classic: eccezionalmente classico con un twist di modernità

Li osservi e cogli la comunanza, in questo caso eccola: tutti i Maurice de Mauriac hanno il pregio di poter essere facilmente personalizzati, cosa che non da la possibilità di classificare in modo decisivo un preciso esemplare. Nonostante ciò, vi sono alcune caratteristiche che rimangono esattamente identiche in molti segnatempo. Il Maurice de Mauriac Zurich Automatic Classic, ad esempio, è un ottimo esempio dell’abilità della casa di produrre esemplari classici ma con un insolito twist moderno e funzionale.

All’interno della casa di 42 millimetri realizzata in acciaio inossidabile si cela un movimento di fattura svizzera ETA 2836 con complicazione day date. Questo piccolo particolare lo contraddistingue dai più comuni movimenti 2824 che si possono fregiare esclusivamente del datario.

Il punto forte della referenza rimane il quadrante color crema, incredibilmente chiaro e affascinante, capace di avvolgere l’occhio in una luce calda e accogliente quasi appartenente ad altri tempi. Su questo sfondo si stagliano indici numerici dal font classico e distintivo, praticamente resi tridimensionali dalla loro rifinitura in nero intenso. Lo stesso si può dire delle lancette, perfettamente visibili sullo sfondo chiaro di questo Maurice de Mauriac e dotate di eccellenti inserti in Superluminova, perfetti per regalare un’ottima visibilità anche in condizioni di luce limitate.

I contorni della cassa e le sue linee morbide richiamano una sinuosa sensazione di tempi andati, impreziosita da alcuni elementi molto moderni e rivisitati a piacere dal possessore della referenza. C’è chi, per esempio, non esiterebbe a scegliere un cinturino nero al posto di uno marrone o viceversa. Il tutto realizzato in preziosa pelle di coccodrillo sapientemente lavorata da mani esperte.

E lasciando cadere l’occhio sul fondello della cassa sarà bello poter osservare da vicino la miracolosa decorazione del movimento, impreziosito da una notevole lavorazione a perlage e da viti azzurrate. Maurice de Mauriac Zurich Automatic Classic: bello e funzionale sin nei minimi dettagli.Un Mondaine sportivo, aggressivo e davvero mascolino: a conti fatti abbiamo apppena finito di descrivere esattamente il contrario di quanto vi aspettereste da questo marchio, soprattutto se negli occhi (e magari al polso) avete la forma e le sembianze del classico modello Railway. Questo cronografo sportivo di Mondaine si presenta come un orologio molto interessante sia dal punto di vista estetico sia funzionale.

Al suo interno troviamo un movimento al quarzo di fattura svizzera Rhonda 5040B che garantisce un buon funzionamento e una buona precisione. Mondaine è specializzata soprattutto in orologi al quarzo e ha davvero pochi esemplari con un movimento automatico. Il Rhonda in questione ha un certo numero di complicazioni piuttosto intriganti, tra cui la possibilità di misurare fino a 1/10 di secondo, chiaramente conteggiato dal piccolo contatore posizionato a ore 6. Alle ore 3 troviamo il contatore dei secondi e a ore 9 quello dei minuti. In aggiunta a tutto ciò non possiamo certo dimenticare la grande e doppia finestra per il datario posizionata a ore 12 a sfondo bianco e cifre nere, perfettamente in sintonia con il quadrante argentato.

La chiarezza e la leggibilità della referenza traspaiono in modo esplicito grazie agli indicatori orari che si espandono anche nell’area del chaptering, opportunamente creata dalla profondità del quadrante stesso. Le lancette non sono da meno e sono persino equipaggiate con piccoli tubi al trizio, garanzia di grande luminescenza 24 ore su 24 fino a circa 25 anni. Niente male per un esemplare da circa 500 dollari.

La lunetta nera è stata trattata con la ionizzazione e non con un trattamento in PVD, ragion per cui non conviene maltrattarla in modo sconsiderato. Ottimo il bracciale in acciaio dalla fattura possente e fieramente piena di stile. Un ottimo esemplare per chi ama un certo stile sportivo ma non è disposto a rinunciare a un appeal dinamico e di classe.